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Progetto di Restauro e Risanamento Conservativo di un Fabbricato per Civile Abitazione - Variante in Corso d’Opera

Il fabbricato oggetto dell’intervento è ubicato in via Acclavio, 91 nel Borgo di Taranto.

Progetto Definitivo, Esecutivo, Direzione Lavori.

Per lo stesso fabbricato è stata rilasciata una Concessione Edilizia n. 202 del 28.07.2000, e successivamente è stata presentata una variante in conseguenza della quale è stata rilasciata altra Concessione Edilizia n. 70 del 02.04.2002.

Quest’ultimo progetto prevedeva, oltre al ripristino della destinazione d’uso originaria, cioè realizzazione di unità abitative in luogo di uffici come richiesto dal primo progetto, la necessità della demolizione di una porzione di fabbricato situata nella zona retrostante, verso il cortile interno, costituita da due ali laterali ortogonali al corpo di fabbrica principale.

Tale decisione era stata presa in considerazione del fatto che i solai erano estremamente pericolanti a causa non solo della normale vetustà, ma anche e soprattutto in conseguenza delle continue infiltrazioni di acqua, che dal solaio dell’ultimo piano, privo di copertura in quanto danneggiata a seguito di incendio oltre trenta anni fa, è arrivata ai vari livelli, sino a compromettere del tutto le partizioni orizzontali.

In seguito a tale condizione di pericolosità, si è proceduto a redigere una variante per cui è stata ritirata regolare concessione edilizia n.70/02, e successivamente si è proceduto alla demolizione di quella parte di fabbricato fatiscente e pericolante.

Le condizioni generali della porzione di fabbricato non oggetto di intervento di demolizione, in particolare modo per quanto concerne la parte strutturale, sicuramente non buone, hanno subito nel frattempo ulteriori danni, causati principalmente dalle continue infiltrazioni d’acqua, cui si sono aggiunte anche se in minor misura le sollecitazioni dovute alla demolizione della porzione di fabbricato adiacente.

In seguito a quanto sopra esposto, si è elaborata tale variante in corso d’opera, chiedendo come poc’anzi affermato, la totale demolizione del fabbricato, ad esclusione della facciata principale, ricostruendo lo stesso e mantenendo totalmente inalterata:

  • la proiezione a terra del fabbricato come da stato di fatto;

  • l’inviluppo per quanto concerne la porzione di fabbricato principale, attualmente non ancora demolita, in quanto visibile dalla pubblica via.

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